Zona Orientale
BIANCAVIGNA
con la nostra vigna di Ogliano
La Zona Orientale, individuata come area “Conegliano-Ogliano”, nel libro “I Terroirs della Denominazione Conegliano-Valdobbiadene, Studio sull’origine della qualità”, è caratterizzata da una fascia collinare formata da vigneti con esposizione nord-sud e altri con esposizione est.
In questa zona le colline si fondano su depositi morenici risalenti all’ultima glaciazione, i suoli sono moderatamente profondi e di tipo argilloso-calcarei.
Superficie totale: 1.301 Ha
Superficie a vigneto: 495 Ha
Superficie BiancaVigna: 2,2 Ha
OROGRAFIA
Le altitudini sono contenute e comprese tra i 70 e i 170 m s.l.m. La fascia collinare ha un’unica direzione nord-sud con vigneti posti a est, ovest e nelle parti sommitali. Le pendenze sono sempre limitate, arrivano ad un massimo del 20%. Il paesaggio si presenta con vedute molto delicate, composte di vigneti combinati in fasce boschive e siepi.
CLIMA
Le temperature medie a partire dal mese di agosto segnano dei valori inferiori rispetto alla media dell’area orientale; ciò non è però legato ai valori di temperatura massima, ma bensì alle minime notturne che scendono ben sotto della media. Ciò significa che le escursioni termiche sono sempre ben evidenti e questo con positivi effetti sulla qualità delle uve. Questo grazie a correnti di aria fresca che interessano questa zona. Le precipitazioni hanno valori nettamente inferiori alla media.
FENOLOGIA
I vigneti già alla schiusura delle gemme, ma poi anche in fase di fioritura, si presentano tra le più precoci. Grazie agli evidenti movimenti d’aria non si hanno mai brinate tardive e anche la sanità delle uve è sempre su ottimi livelli.
SUOLO
Le colline che guardano verso la piana a sud di Vittorio Veneto costituite dai rilievi collinari allungati in direzione nord-sud, presentano una certa similitudine, nelle forme dei rilievi e nell’andamento dolce ed irregolare dei versanti, con quelle a substrato marnoso, tuttavia il substrato che le caratterizza è estremamente diverso: si tratta di depositi glaciali wurmiani e quindi relativamente recenti. Il suolo è principalmente argilloso/calcareo e si caratterizzano per l’elevata quantità di scheletro nel profilo del suolo e per la tessitura relativamente grossolana.
La profondità utile alle radici risulta elevata e il suolo ha un mediocre drenaggio idrico, la permeabilità è moderatamente alta mentre la riserva idrica risulta bassa.
LE UVE
Uve provenienti dal vitigno Glera che in quest’area dà vita a vini rotondi con un’importante intensità persistenza gustativa. Ciò grazie alle buone gradazioni zuccherine.
A livello olfattivo i vini sono nella media, emergono i sentori di frutta matura e di spezie. Infine le analisi organolettiche confermano la delicatezza e la netta impronta territoriale che si ritrova negli aromi soprattutto quello floreale.